SANTU CÀRALU: UN MICROCOSMO CULTURALE

Immagine tratta dal video “Santu Càralu” di Sandro Lecca
Immagine tratta dal video “Santu Càralu” di Sandro Lecca

Microcosmo

VIA XX SETTEMBRE DI NUORO: TRA PAROLE E IMMAGINI

Mappa Letteraria Nuoro – Una delle citazioni letterarie localizzate in Via XX Settembre.

LE ROCCE DI GRAZIA

Le rocce di Grazia è il primo video da me realizzato nell’ambito del progetto Mappa Letteraria di Nuoro. L’idea di fondo è di combinare le parole delle citazioni presenti nella mappa con delle immagini che con quelle parole abbiano una qualche relazione. Una relazione di senso, più che di semplice illustrazione o corrispondenza.

Grazia Deledda intratteneva con la natura un rapporto di profonda empatia, quasi di tipo “animistico”, che è un dato ricorrente, se non costitutivo, della sua scrittura. Uno sguardo emozionale sempre naturalisticamente situato, tra cieli e terre, lune, tramonti, elci, pietre. Basti per tutti un passo, tratto da una lettera a Salvator Ruju del 1905. “Veda, quando io sto sull’Orthobene e seduta su una roccia guardo il tramonto meraviglioso, mi pare di essere una cosa stessa con la roccia…”. Una frase che avrebbe potuto scrivere Wolfgang Goethe, un altro grande amante di graniti “la cui potenza eleva la mia anima e le dà solidità”.  E alla Deledda sembra, proseguendo nella lettera, “… che l’anima mia sia grande e luminosa come il cielo chiuso della Barbagia fatale…”. Un’anima grande e forte come la roccia su cui siede.

Anche le portentose rocce che compaiono nel video – girato lungo la parte iniziale del sentiero da Sa Radichina verso Pala ‘e Casteddu – sono le rocce di Grazia. Nei suoi vagabondaggi sull’amato Monte, Grazia è di certo passata di qui e ha visto quello che anch’io ora vedo davanti a me, ma non come l’ha visto lei. Se fosse così sarei un grande scrittore. Lei ha visto soprattutto la forza primordiale e intima della terra che promana da queste rocce dalle forme singolari. Ha visto la loro lotta per “ergersi vittoriose sullo sfondo azzurro del cielo”. Ha avvertito in sé il segreto del mondo che le rocce custodiscono.

I NUMERI DELLA MAPPA LETTERARIA DI NUORO

I numeri della Mappa Letteraria di Nuoro sono di tutto rispetto. Ad oggi (12 settembre 2023) la nostra mappa conta 625 citazioni, tratte dalle opere di 151 autori e riferite a 191 luoghi diversi della città. A metà maggio di quest’anno le citazioni erano 433. Un vero e proprio archivio on-line destinato a crescere ulteriormente, per la cui valorizzazione si è pensato di creare un apposito sito-vetrina, divenuto operativo in questi giorni.

Se paragonata alle due più importanti mappe letterarie europee (Milano e Svizzera Italiana) attualmente attive, la mappa nuorese presenta ovviamente un numero nettamente inferiore di citazioni. La densità relativa delle citazioni, data dal rapporto percentuale tra le stesse e la popolazione residente, è peraltro decisamente più elevata nel caso di Nuoro. Si tratta di un confronto da prendere molto con le pinze, ma l’entità della differenza sembra suggerire una maggiore propensione della realtà nuorese a farsi “mondo” oggetto di scritture letterarie.

Mappa Letteraria Abitanti al 31.12.2022Numero citazioni % citazioni su abitanti
Milano 1.396.6739.917*0,71
Nuoro 34.183 6251.82
Svizzera Italiana 352.181**2.3270,66
* Comprende citazioni relative ad alcuni comuni contermini di Milano** Al 31.12.2021

La Mappa Letteraria di Nuoro è nata nel febbraio di quest’anno, è molto più giovane delle consorelle milanese e svizzera. Le prime citazioni inserite provengono da un libro di Egidio Bellorini del 1893, una bella raccolta di “muttos de amore”, che a leggerla fa tanta tenerezza. “Intro ‘e Capparedda / Chi nde bid’unu moro / Ch’est isparghende pannu. / Intro ‘e Caparedda /Furau m’à sscoro / Cuddu Antoni Sedda”.

La mappa letteraria è un progetto in divenire aperto alla collaborazione di tutti. Se vuoi contribuire al suo sviluppo puoi segnalare nuove citazioni attraverso il format PARTECIPA.