Le parole e i luoghi: messi assieme fanno una mappa letteraria. E più mappe letterarie che s’incontrano fanno dei mondi. E’ quello che è successo, come annunciato in un precedente articolo, il 16 novembre scorso, durante BookCity Milano 2023. Alla FrancoAngeli Accademy della Bicocca. dove diverse esperienze di cartografia letteraria si sono presentate insieme al pubblico. Evento piuttosto raro, credo.
E’ stata una bella serata, ricca di sguardi e di pratiche inerenti spazi geografici tra loro molto differenti. Dalla dimensione nazionale di Mappaletteraria.it a quella regionale o cantonale della Guida Letteraria della Svizzera Italiana. Dalla grande area metropolitana milanese a una una piccola città come Nuoro – la mia città, la mia mappa. Sino alla cartografia di quartiere del progetto “Dal racconto alla mappa” dell’Università Bicocca. Un vero e proprio viaggio tra mappe diversificate non solo in termini di scala geografica, ma anche per l’approccio utilizzato nella geolocalizzazione dei contenuti (dalla citazione breve, al racconto, al libro).
Dall’incontro è emersa quindi una molteplicità straordinaria di percorsi e intrecci tra le parole e i luoghi, che valorizzano la capacità della narrazione di trasmettere visioni di un territorio, di “fare luogo”. Si può avere un’idea di tale ricchezza guardando i video di sintesi dei vari interventi raccolti nella pagina Youtube della Mappa Letteraria Milano.
Il senso dei luoghi
Una mappa letteraria non è solo un modo diverso di presentare dei testi narrativi referenziandoli su qualche supporto di tipo geografico. Di assaporare il piacere di ritrovare nella realtà i luoghi incontrati nei libri letti. Di fare memoria dei territori. E’ tutto questo e altro ancora, ma è soprattutto uno strumento, un ausilio, che invita a coltivare la passione dei luoghi insieme a quella delle letture. Amare e rispettare i luoghi, intrattenere con essi relazioni di senso, come dice bene Giorgio Tacconi a conclusione dell’incontro. Essere in cammino, viandanti, per i quali ogni luogo che s’incontra è un luogo sacro dotato di una propria anima. Di parole sue e degli scrittori che lo hanno descritto. Rivolgere loro un saluto con le parole di Grazia Deledda o di Thomas Mann. I luoghi risponderanno facendo scaturire in noi altre e nuove parole che ce li renderanno ancora più cari.