Mille citazioni! Anzi 1001! Da qualche giorno la Mappa Letteraria Nuoro ha superato di un’unità le mille citazioni. A febbraio dello scorso anno, quando è iniziato il progetto, non pensavo proprio di arrivare così “in alto”. Il merito non è certo mio, ma di Nuoro, città da sempre ricca di scritture.
Mille citazioni più una, dunque, riprese da 407 opere di 238 autori, dall’Ottocento ad oggi, geolocalizzate in centinaia di luoghi diversi della città. In cima alla graduatoria dei luoghi con più citazioni si colloca il Monte Ortobene: 134 citazioni (comprese le 12 relative alla chiesa di N.S. del Monte e le 34 al Redentore). Segue il Corso Garibaldi (65), Via Roma (28, in buona parte concentrate sul vecchio carcere scomparso “Sa Rotunda”: e la Mappa è anche il racconto di una Nuoro che non c’è più). Poi Piazza Vittorio Emanuele (27), Piazza Italia (25), Colle di Sant’Onofrio (24).
Nel corso del suo primo anno e mezzo di vita, la Mappa ha registrato oltre 20 mila visualizzazioni. Anche al netto di qualche migliaio di interrogazioni tecniche imputabili all’attività di inserimento svolta da me, il dato mi pare di rilievo. Da un anno è inoltre attivo il sito della Mappa, che ne promuove la presenza nel web attraverso l’elaborazione di ulteriori contenuti.
Nel Novembre 2023 la Mappa nuorese ha partecipato a BookCity Milano nel cui ambito è stata da me presentata al pubblico.
Non solo citazioni
La Mappa Letteraria Nuoro non è fatta solo di testi da leggere, ma anche di immagini da guardare. Sono 10 i video attualmente realizzati combinando le citazioni con le immagini dei luoghi cui si riferiscono e quindi localizzati nella mappa stessa. Una sorta di “geoletteratura visiva”. Ad essi si sono aggiunti, più di recente, le “story maps”, anch’esse a elevato contenuto iconografico, che vengono raccolte nella relativa pagina del sito. Due le “story” fino ad oggi create: “Il giorno del giudizio” (la Nuoro di Salvatore Satta) e “Su Redentore”. Intrecciando parole, luoghi e immagini, la mappa nuorese si caratterizza sempre più in senso multimediale, offendo ulteriori suggestioni e piste di lettura per la migliore conoscenza della città e della sua storia.
Non solo libri
Prima di concludere questa nota di bilancio delle attività svolte, mi corre l’obbligo di precisare che diverse citazioni presenti nella Mappa provengono da testi comparsi non in libri, ma in pubblicazioni della stampa periodica (mensile, settimanale, più raramente quotidiana). Si tratta sempre di testi narrativi-descrittivi e non semplicemente cronachistici. Che si trovino in un romanzo o in un articolo scritto per un giornale o una rivista non fa nessuna differenza. Conta la scrittura, non il supporto. Senza il contributo degli “articoli” – spesso di elevata qualità letteraria – la mappa risulterebbe significativamente impoverita.
Mille citazioni non sono poche, sono un valore, un vero e proprio archivio digitale al servizio della città, e potrei anche fermarmi qui. Ma sarebbe un peccato, perché la mappa, in sé, non finisce mai, è un processo generativo in continuo divenire che scorre avanti e indietro nel tempo. Come un film, con le citazioni al posto delle inquadrature e delle scene. E siccome a me piace molto il cinema, oltre che la letteratura, la mappa-film è destinata a continuare e ad arricchirsi ulteriormente con nuove citazioni e nuovi percorsi.